mercoledì 16 febbraio 2011

Dal Bloog di Fabrizio Bocca

Ronaldo 4° dietro Diego, Platini e Van Basten…

ronaldo inter
Il ritiro di Ronaldo (Luis Nazario de Lima) non mi ha emozionato in maniera particolare, né suscitato in me particolari rimpianti.  Nessun rimpianto di “questo”  Ronaldo, ovvio. Lo consideravo già ritirato da anni, direi da almeno quattro o cinque, quando l’ennesimo incidente gli stroncò purtroppo la carriera e non ci fu più speranza di vederlo tornare il grandissimo che era stato. Mi dispiacque infinitamente allora, non adesso. Non mi piacciono i grandissimi che trascinano avanti la carriera per non avere la forza di darci un taglio netto, deciso, coraggioso.  Non mi piace chi si aggrappa disperatamente alla gloria, alla fama, ai soldi, ai privilegi e per questo è disposto anche a declinare pubblicamente. A contaminare il ricordo. Perché ti devi far dire: “Sì però hai visto cos’era diventato?”
IL PIU’ grande in questo – l’ho sempre ammirato e scritto – è stato Michel Platini: quando ha capito a 32 anni che non era più lui e che le punizioni non sarebbero più state la perfezione assoluta ha chiuso il sipario. Basta, si cambia vita. Ma Michel è una persona di altissimo genio, in campo e fuori: lo sta dimostrando anche da presidente del calcio europeo e presto, sono sicuro, anche del calcio mondiale.

DETTO questo l’ammirazione per il campione Ronaldo è stata totale, quando arrivò all’Inter nel ’97 era veramente un fenomeno, un campione moderno che vantava al massimo livello due doti: la velocità e il dribbling. Un vero marziano. Purtroppo da allora non ho fatto altro che raffrontarlo col Ronaldo di quegli anni lì, fino ai primi anni 2000. E da allora la parabola discendente è stata sempre più netta. Mi dispiace ma non glielo perdono.
L’ADDIO ufficiale serve allora soltanto a una cosa, per noi umani indispensabile. Collocarlo al giusto posto nell’Olimpo dei grandissimi del calcio. Per circoscrivere la scelta, ho deciso di compilare la mia personalissima lista dei dieci più grandi calciatori stranieri arrivati in Italia dai mitici anni 80 a oggi. Per il decimo posto ho scelto un discutibilissimo – me lo dico da solo… – ex aequo fra tre big.
Maradona piccolo1 – Diego Armando Maradona (Napoli, 1984-1991)
2 – Michel Platini (Juve, 1982-1987)
3 – Marco Van Basten (Milan, 1987-1993)
4 – Ronaldo (Inter, 1996-2002)
5 – Paulo Roberto Falcao (Roma, 1980-1985)
6 – Zinedine Zidane (Juventus, 1996-2001)
7 – Ruud Gullit (Milan, 1987-1993; poi 1994)
8 – Zlatan Ibrahimovic (Juve, 2005-2006; Inter 2006-2009. Milan 2010-?)
9 – Gabriel Batistuta (Fiorentina 1991-2000; Roma 2000-2003, Inter 2003)
10- Zico (Udinese 1983-1985) / Samuel Eto’o (Inter 2009-?) / Ricardo Kakà (Milan 2003-2009)
***
PS Il bloooogger! Alfonso, molto simpaticamente, ci ha mandato anche una controclassifica, dei 10 stranieri più scarsi arrivati in Italia. Siccome mi fa ridere, e come, si dice, sdrammatizza, la inserisco senza discuterla:
prunier Napoli1 -  William Prunier (Napoli)
2 -  Doriva (Sampdoria)
3 -  Pancev (Inter)
4 -  Bartelt (Roma)
5 -  Rui Barros (Juve)
6 -  Rambert (Inter)
7 -  Caio (Inter e Napoli)
8 -  Futre (Milan)
9 – Hugo Maradona (Ascoli)
10 – Digao (Milan)

1 commento:

  1. Le classifiche hanno sempre un loro fascino da N.Hornby in poi.

    Faccio solo un breve commento:
    Classifica Top - El Pibe è ovviamente primo, ma ha diversi giri di vantaggio sugli altri. 7° Gullit? ma chi era? quello che suonava i bonghi con bob marley?

    Controclassifica - è impossibile ricordare tutti i bidoni circolati in 30 anni, mi limito al Napoli:
    Prunier era veramente imbarazzante, però il nome che mi è salito subito alle labbra è stato Calderon (una vera purga), un mio amico (memoria storica del calcio napoli) mi ha ricordato che nel primo anno di serie c c'è stato un certo Karl Corneliusson che avevo rimosso (tipica reazione da shock).
    Joechip

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