Cosa resterà di questa settimana in Corea (a parte il 7-0 sui Blues)?
1) Il fiato mortale dopo le tonnellate di aglio e cipolla mangiate con il korean barbecue.
2) Il presidente della MyungHwa, il vecchio JH Lee, che al ristorante si solleva sulla sedia e molla una pezza da far tremare la porta scorrevole della saletta, che infatti si apre per far entrare la cameriera vagamente turbata. Lui, con prontezza e indifferenza, ordina un altro piatto di carne da grigliare e una birra: come se avesse suonato il campanello col culo! Un grande!
3) Quel tipo che lunedì scorso ha cercato di buttarsi sotto la metropolitana di Seoul perché c’aveva Sirigu al Fantacalcio.
4) Mr Kang della Nosco che, dopo l’ennesimo bicchierino di Soju al ristorante, svuota il suo bicchiere poi lo pulisce con tovagliolo, lo riempie di nuovo e me lo porge. “Bevi dal mio così poi siamo amici e poi io farò lo stesso col tuo”. L’ho fatto, adesso ho un nuovo amico e forse pure l’epatite.
5) La meraviglia per quanto sembrano tutti più giovani degli europei, ho incontrato gente della mia età ed io sembravo il padre, le donne soprattutto: certe mi sembravano ragazzine e poi scopri che c’hanno 30 anni (qualcuno mi ha fatto notare che ad arcore cadiamo spesso in questi incresciosi equivoci sull’età …)
Comunque sono contento di rientrare, anche perché questo fine settimana sfido i Warriors (ex Circoli della Libertà, ex Farfalle, ex Tangoni, ex Circo Orfei) e vuoi mettere potersi insultare in tempo reale?
Joechip
Joechip,
RispondiEliminaci sei mancato davvero.
La scusa per giustificare l'epatite è bellissima, messa così, nello stesso messaggio dove parli di ragazze (forse) trentenni lascia almeno perplessi, poi vedi tu...